sabato, febbraio 24, 2007

Il nome suo nessun saprà (op.cit.)


Facciamo un giUoco?
E' molto seNplice: voi cercate di indovinare chi è questa bellerrima ma senZuale signorina e io, a seconda di quanto vi avvicin(i)ate, dico fuochino, acquetta, succo d'arancino (di riso), Gin Tonic, Tequila Sunrise, Hotel California, Life in the fast lane, Cuba Libre, Viva Chile, El pueblo unido, Venceremos o direttamente All'alba vincerò.
Per quanto, per restare in tema col tytolo, sarebbe più corretto Nessvn dorma.
Quindi abbandonate quell'espressione da tordo davanti alla carabina (op.cit.) e vediamo chi riesce per primo a scoprire l'arcano.
Ah, dimenticavo, anche se non guardo la televisione lo so che in questi giUochini di solito i cialtroni chiedono l'ajutino, ma dato che qui non si vince una SEGA® (non la console, anche se può consolare) per ora non dico nulla.
In fondo non è difficile quindi...
Faites votre jeu!

martedì, febbraio 20, 2007

Paparazzi revisited


Dopo averlo postato, avevo riposto questo post in qualche posto, spostando a bella posta la mente su impegni frapposti, idee giustapposte, postille ad altri post, postriboli, risposte da dare, imposte da pagare, imposte da chiudere, biposto da invidiare e supposte da...devo spiegare proprio tutto?
Tutto questo finché un'amica (il nome suo nessun saprà, e voi dovrete ahimé morir, op.cit.) non mi ha suggerito di "ripostare le cocci".
Ho modificato leggermente il testo per sentirmi meno in colpa ed in modo da rendere lo stile più giovanemmoderno®, comunque sia mi sono pulito la coscienza scrivendo revisited.

Una mattina dell'estate scorsa stavo innaffiando le piante sul balcone di casa mia, quando per caso mi sono accorto di qualcosa di insolito sul pavimento. Mi chino e che ti vedo? Due coccinelle che troNbano! Se anche una sola porta fortuna, mi son detto, quali ricchezze/fama/potere mi aspettano se ne viene concepita una in casa mia???
Il mio istinto di paparazzo non ha saputo resistere e sono corso a prendere la macchina fotografica per immortalare l'accadimento, stando attentissimo a non disturbarle.
I piccioncini hanno quindi continuato come se nulla fosse, tanto che ho anche girato un pruriginoso filmatino amatoriale voyeuristico. PuLtroppo però l'entità delle oscillazioni pelviche del nostro eroe, dovunque sia la sua zona pelvica, sono pressochè iNpercettibili.
Sarei stato curioso di sapere cosa si dicevano, anche se sono pronto a scommettere che a un certo punto lei (quella sotto, credo) avrà senz'altro detto:
"Antò, qua secondo me qualcuno può vederci".
E lui (quello sopra, per esclusione) avrà risposto:
"Nonzignore, Carmè, qua non ci vede nessuno".
In tutto ciò probabilmente l'intero palazzo di fronte si sarà chiesto cosa MeanKea ci facevo steso per terra sul balcone con la macchina fotografica in mano.
Sono certo che la risposta che si sono dati è esattamente la stessa che mi sono dato io quando mi sono chiesto cosa potessero pensare.

venerdì, febbraio 16, 2007

The boys'll be back in town!!!!


Meraviglia! Gaudio! Tripvdio! Gioja! Cuscino di pivme, acqua del fiume che passa e che va (op.cit.)!
Al Gods of Metal 2007 il 2 giugno ci saranno anche i Thin Lizzy!
PuLtroppo per ragioni squisitamente metafisiche il buon Phil Lynott non potrà cantare e suonare il basso, ma nelle parti vocali verrà più che degnamente sostituito dar mitico John Sykes (qualcuno ha detto Tygers of Pan Tang? O Whitesnake?).
Non smetterò mai di ripetere quanto mi piace 'sta band, e quanto mi spiace che non siano arrivati ad essere quello che Little Tony è stato per la musica italiana.
Negli anni ci hanno suonato tra gli altri Gary Moore, che dopo una più che buona carriera da chitarrista/cantante hard rock/heavy metal celtico (...) ha fatto una montagna di soldi riscoprendosi bluesman e suonando con Buddy Guy, BB King, Formula 3, etc.; Snowy White, da sempre seconda chitarra dal vivo per i Pink Floyd e altrettanto da sempre in tour con Roger Waters; Brian "Robbo" Robertson, poi passato a suonare il mandoloncello elettrico nei Motörhead.
Insomma, questa è storia dell'hard rock, per la madonna (hip, hip, hurrah!).
Quanti sanno che "Whisky in the jar" dei Metallica è una cover della lizzy-versione dell'omonima canzone tradizionale irlandese? Che cosa sarebbe stata la mvsica gggiovane senza le loro linee di chitarra armonizzate? Mi ricordo che anche quella seminvllità di Axl Rose indossava spesso dal vivo una maglietta dei Thin Lizzy, mentre cercava disperatamente di non stonare con la sua voce da papero sgonfyo®.

Won't be long
till summer comes
now that the boys are here again
(op.cit.)

giovedì, febbraio 08, 2007

Geni, pt. VI: Cavalli Marci


Poco fa ci sono veramente rimasto di sasso, di quei sassi oblunghi e maleodoranti, a scoprire che ormai gli hanno pure oscurato il sito...a prova che questo gruppo di GENI® assoluti è definitivamente defunto, come la sua mente Claudio "Rufus" Nocera (secondo da destra in piedi), scoNparso prematuramente nel 2004. Da quello che so, alcuni di loro continuano ad iNperversare in tv, cinema, radio, viali di circonvallazione et sim.
Io li ho scoperti per caso una notte d'estate di una decina d'anni fa, facendo zapping perchè faceva troppo caldo per dormire. Quella notte non arrivai ai canali di Edwige & co., un classico estivo (e non) per giovani falegnami, perchè mi iNpiantaj su raidue. Lo spettacolo, ovviamente trasmesso dopo mezzanotte, era appena cominciato e me lo pvppai fino ai titoli di coda. Se non fosse stato per le magliette con la scrittona CAVALLI MARCI non avrei saputo chi cacchio fossero 'sti 10 (!) matti che scorrazzavano sul palco, alternandosi in diverse sottoformazioni dal monologo (1), al biologo (2) fino al decalogo (10), cantando medley assurdi con armonie vocali da manuale, giochi di parole, follie varie.
Ad esempio il tormentone "Pessimismo e Fastidio", con i due che trasportano la bara e diacolano tipo così: "Peo, mia moglie mi ha chiamato per dirmi che le hanno dato un colpetto", "Alla macchina nuova?", "Speriamo...".
Oppure quel fuoriditesta in piedi con la coda che vestito da simil-santone-trans imita e fa imitare al pubblico i versi della natura (le alghe, il transatlantico, il "maialino che perde aderenza con le zaNpette posteriori in curva a 180 all'ora" etc.), o l'eterno sfigato che si lamenta dei negozianti che lo fregano («Chiedo un etto di prosciutto e il tizio mi dice "sono 200 grammi, lascio?", è come se chiedo un biglietto per Roma e il bigliettajo fa "E' venuto Reggio Calabria, lascio?"»).
In parole povere quello che piace a me.
La mattina dopo ovviamente cominciai subito a cercare informazioni in giro e scoprheidy che il gruppo era nato a Genova ma i vari elementi avevano provenienza varia, sia geografica che professionale, e che ciascuno era un cazzone® estremamente capace e preparato.
Li ho visti due volte dal vivo, ho visto altri spettacoli in videocassetta, ed ogni volta sono rimasto allibito dalla loro bravura e mi sono fatto delle grasse (o gonfye) risate...
Loro amico, nonchè talvolta ospite in tournée, era Fabrizio Casalino, alias Giginho, quello che va in giro con la maglietta del Brasile, la chitarra classica mancina e fa delle parodie dei classici della musica brasiliana. Un altro genio.
Ironicamente proprio Rufus in uno spettacolo anticipa di qualche anno il Sardelly chiedendo al pubblico: "Vi state divertendo? Sì? Adesso basta!", per poi spiegare con forte accento genovese che:
«C'è un momento nella vita in cui qualcuno arriva e dice "adesso basta", "game over", "insert coin". Che in genovese vuol dire "Adesso basta"».

mercoledì, febbraio 07, 2007

Ma allora esistono perdavvero?!!?!, pt. II


Stasera sono andato a fare un certificato medico per cominciare un prestigyoso corso di Segh...Pyp...vabbè, insomma, entro dal medico, lo saluto e scaNbiamo due chiacchiere prima della visita. Ha più o meno la mia età quindi ci diamo del tu.
Dopo pochi secondi mi si accende la solita laNpadina.
"Di dove sei?", gli chiedo.
"Buenos Aires".
"AH!".
Parlottiamo del più e del meno, lui si beffa del mio accento spagnUolo de España ed io della sua parlata argentina poi, ovviamente, gli chiedo se conosce i Les Luthiers.
"Ma dài, li conosci?", mi dice, "Sono grandissimi!! Li ho visti dal vivo una decina di anni fa!! Ora saranno vecchiotti...".
"Belli i Les Luthiers, eh Cioni?", ho risposto io.
Che dire, per farla breve è nata una bella amicizia, conclusasi pochi minuti dopo con la corresponsione di 35 euro per la prestazione.
Mi dicono che è così che finiscono molti colpi di fulmine...

Parallelismi


Avete presente quando avvengono quelle che Joyce chiamava Epiphanies? No, non mi riferisco a quando arriva la Befana, ma a quando di colpo, senza preavviso alcuno, il velo cade e si vede la realtà così com'è, con tutti i collegamenti sottesi prima nascosti ma che c'erano anche se poi non si vedevano perchè erano coperti visto che c'era il velo che li nascondeva anche se c'erano. Ma, ahimè, non si vedevano.
Per farla breve, la foto che troneggia su questo post rappresenta una vera e propria epiphany® avuta questa mattina: ci avevate mai fatto caso che i veri Artisti, sopratutto finchè si esprimono prevalentemente in vernacolo, pisciano di spalle nei fossi?
Sono sicuro che non ci avevate mai fatto caso.
Io sì.
Resta da vedere come caNbiano le cose una volta raggiunta la ben nota triade "Fama-Successo-Potta", che il buon Pino ha acquisito da teNpo.
I Pagvri sono ormai lì lì...

sabato, febbraio 03, 2007

Crash-course in comunicazione



Nell'era moderna, detta anche era della comunicazione, si dimostra seNpre più iNportante essere in grado di trasmettere in maniera chiara, concisa e mirata il proprio messaggio, soprattutto per iscritto.
Guardandomi intorno, tuttavia, mi sono avvedvto che, ahimè, spesso ciò non avviene. "Che fare?", mi son detto, poi, subito prima di dirmi "Ecchemminchiamenefuttammia?", mi si è accesa una laNpadina e ho pensato di suggerirVi un paio di eseNpi riusciti di comunicazione scritta.
Spero synceramente che si inneschi così un circolo virtuoso di miglioramento continuo.

Il primo, quantunque un po' più stagionato, è seNpre valido:
http://www.youtube.com/watch?v=U0_U9VFPto4

Il secondo è la logica evoluzione del primo, oltre che un omaggio:

Spero proprio che dopo scriveresterevaste meglio!