Dal momento che la primavera incipiente mi iNpigrisce, pesco fior da fiore (fiore di pesco) e ripubblico uno dei mie post preferiti.
Se non vi va bene me ne dolgo.
Se non ve ne duole mi va bene.
Tertivm non datvr.
Mentre sta ricontrollando la contabilità del suo studio, un avvocato si accorge che, nonostante numerosi solleciti, una parcella di importo consistente non è stata ancora pagata. Chiama quindi la segretaria e la invita a scrivere una lettera dai toni fermi & duri al debitore, per richiedere di saldare i conti.
Dopo qualche minuto, la segretaria gli sottopone la bozza.
"Ma è impazzita??!?!", grida l'avvocato, "qui rischiamo la denuncia penale!!!! Va bene essere duri, ma qui ha esagerato! Per cortesia la riscriva cercando di smorzare un po' i toni."
Dopo un quarto d'ora gli viene sottoposta la seconda bozza.
"Va sicuramente meglio di prima, signorina, ma è ancora decisamente sopra le righe! Così una querela non ce la toglie nessuno...Mi faccia una cortesia, la smussi ancora un po' ma mi raccomando, che il messaggio sia chiaro".
Passa qualche altro minuto e arriva la terza bozza.
"Oh, finalmente! Così sì che va bene! Mi congratulo con lei!", commenta l'avvocato, poi firma la lettera e chiede alla segretaria di spedirla subito.
Ma quando lei è già sulla porta l'avvocato ha un subitaneo ripensamento e le dice:
"Abbia pazienza signorina, giusto una piccola correzione: bucchin' 'e mamm't va con una sola b".
Indubbiamente c'è modo e modo per offendere, insultare, minacciare. Sarebbe carino se ognuno di voi mi scrivesse la sua formula preferita, così giusto a scopo squisitamente coNpilativo.
Un caloroso grazie in anticipo a tutti voi, strünzemmærd.