Un altro quarto di secolo...
A poca distanza da quello di John Belushi mi tocca rimeNbrare il 25° anniversario dalla scoNparsa di un altro grandissimo, deceduto il 19 marzo 1982 in un incidente aereo.
Randy Rhoads ha suonato sui primi due dischi (Blizzard of Ozz e Diary of a Madman) di Ozzy Osbourne da solista, subito dopo che questo aveva lasciato i Black Sabbath. Ma il disco che meglio lo rappresenta è Tribute, live uscito postumo, dove veramente si capisce che era un paio di spanne sopra i più.
Negli anni della mia adolescenza mi sono consumato le mani, oltre che con Michela Miti & Co., anche sui suoi assoli, e se penso che andossene a meno di 26 anni mi chiedo dove sarebbe arrivato col teNpo. Hendrix morse a 28, e mi faccio la stessa domanda. Con Cobain invece sono sicuro che col teNpo avrebbe iNparato il giro di Do (forse).
Tornando a Randy, pochi hanno influenzato come lui un paio di generazioni di smanettoni, con quel misto di frasi neoclassiche, tipici riff hardrock e fischi & fills vari. Ascoltando Tribute a volte sembra iNpossibile che ci sia un solo chitarrista.
A parte Dee, pezzo strumentale stile Bachiano ('emamm't) di sola chitarra acustica (!), il suo solo che preferisco è il secondo di Mr. Crowley nella versione dal vivo. Il giro di accordi è sempre lo stesso, ed il rischio sarebbe quello di ripetersi, ma lui ci fa un discorso coNpiuto con una tecnica della madonna®.
Ma volendo c'è da iNparare da ogni cosa che ha lasciato su nastro, dai fills di I don't know (il cui riff è palesemente copiato da Solieri in "Sono ancora in coma" di Vasco Rossi), al solo di Goodbye to romance, alla ritmica di Crazy train.
A proposito di quest'ultima canção, se avete mai visto qualche punta(na)ta degli Osbournes sappiate che la sigla iniziale è una goffa versione jazzata à la Sinatra proprio di questo classico di Ozzy. Nel video della versione originale c'è una animazione con il Flying V a pois di Randy, lo stesso della foto, che vola sui binari di una ferrovia.
Adesso quel binario è triste e solitario (op.cit.) ma Randy è da qualche altra parte a suonare. Dove?
Don't ask me, I don't know (op.cit.).
14 Comments:
Finalmente un post decente.
Minchia aveva la mia età quando è stiantato...
Quasi quasi me tocco....
Adie
Don't get strung out by the way that I look,
Don't judge a book by its cover
I'm not much of a man by the light of day,
But by night I'm one hell of a lover...
Non c'entra un cazzo, ma è tutto il giorno che la canto.
It was great when it all began.
I was a regular Frankie fan.
But it was over when he had the plan
To start a-working on a muscle man...
BEEEELLO, amico!!
E Meat Loaf?
Frankenfurter it's all over
Your mission is a failure, your lifestyle's too extreme
I'm your new commander, you now are my prisoner
We return to Transylvania, prepare the transit beam...
Povero Frankenfurter, se almeno avesse incontrato prima il portavoce del governo, Sircana...
I thought there was no escaping... into heavy petting... it bring only troubles... and humidity...
se c'è una cosa che odyo, oltre ai fegatelly, sono le citazioni sbagliate:
I thought there's no use getting...into heavy petting...it only leads to trouble and...seat wetting...
in risposta a Paguri Alfa:
I want you
I need you
But there ain't no way
I'm ever gonna love you
Now don't be sad
'cause two out of three ain't bad
Un plauso al correttore di citazioni, S. Trine.
Seeee, il correttore di convessità delle banane, S.Merletti.
al raddrizzatore di manici di chitarra mediante intromissione nel retto, (Carlos) Sant'Ano
Le chitarre col manico a banana (come la stecca da biliardo dell'Ispettore Clouseau) ce le avete solo a Coreglia benchè Antelminelli!
Ciao Sant e ti ringrazio per l'Alluce, passa pure quando vuoi.
angelluce.blogspot.com
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