SiNple men
La riconoscete la band di Sweet Home Alabama, where the skies are so blue?
"Ah sì, ma non vedo Slash"
No, quelli cantavano Where the grass is green, and the girls are pretty.
"Ah".
Insomma, oggi si parla dei Lynyrd Skynyrd, mostri sacri del rock sudista (o sudicio).
Questa foto è precedente al 1977 (qualcuno di voi non era neanche nelle palle del su babbo...), anno in cui uno stianto aereo uccise il cantante, un chitarrista e sua sorella corista (e su mà majala), ferendo in vario modo gli altri. Ma ad oggi, dopo più di 30 anni, i biNbetti sono ancora in giro, con le loro miccette seNpre accese (op.cit.).
E' stata probabilmente la prima band di successo ad usare 3 chitarre, tutte sia ritmiche soliste (ho risparmiato un che): nella foto, in piedi da sinistra dopo Oriali e Bettega: Allen Collins (RIP, 1990), Steve Gaines (RIP, 1977) e Gary Rossington. Ambetre musicisti spettacolari.
Sul palco poi erano un esercito, includendo oltre a basso, batteria e voce anche pianista e 3 coriste. Che spettacolo!
Altre canzoni? Mai sentita Free bird, una delle canzoni in assoluto più suonate dalle radio USA nonostante, o forse proprio per, i suoi oltre 11 minuti? Sono passati più di 30 anni, quindi una delle migliaja di biNbe che si dimenano nel video (quanta gente c'era?!?!?!), e che probabilmente l'hanno dimenato ai mvisici dopo, potrebbe essere Vs. madre (crp). Se siete chitarristi invece non guardatelo e non ascoltate la versione in studio, soprattutto i 6/7 minuti strumentali finali, a meno che non abbiate bisogno di un bagno di umiltà.
Altro? Date un occhio a SiNple man, in una versione relativamente recente. Alla voce c'è Johnny Van Zant, fratello di Ronnie, il cantante morto nell'incidente del '77. A parte i vecchi filmati, che un po' commuovono, e la canzone da redneck dal cuore d'oro, trovo fantastico il commento lasciato da un cretino che dice che la strofa ricorda Fade to black dei Metallica....scritta circa 10 anni dopo. I Metallica tra l'altro, prima di rincoglionirsi coNpletamente, hanno fatto una cover di Tuesday's gone.
E poi ancora Gimme three steps, che ricorda di non roNpére le scatòle alla donna di uno grosso e armato, What's your name, che parla di un incontro fatto in tour (...), Call me the breeze, Workin' for MCA, Truck drivin' man, Saturday night special, I know a little, Double trouble, I ain't the one, Big horned man, etc etc etc. Non per nulla il cofanetto delle greatest hits è di 3 cd...
L'unica volta che sono venuti da queste parti non mi sono lasciato sfuggire l'occasione: era il 1998. L'impatto visivo sottolineato dal pubblico pagante (op.cit.) era iNpressionante, con centinaja di cappelli da cowboy e decine di enormi bandiere sudiste che sventolavEno. Poi il concerto, brividi, commozione, divertimento.
Proprio come 30 anni prima.
"Ah sì, ma non vedo Slash"
No, quelli cantavano Where the grass is green, and the girls are pretty.
"Ah".
Insomma, oggi si parla dei Lynyrd Skynyrd, mostri sacri del rock sudista (o sudicio).
Questa foto è precedente al 1977 (qualcuno di voi non era neanche nelle palle del su babbo...), anno in cui uno stianto aereo uccise il cantante, un chitarrista e sua sorella corista (e su mà majala), ferendo in vario modo gli altri. Ma ad oggi, dopo più di 30 anni, i biNbetti sono ancora in giro, con le loro miccette seNpre accese (op.cit.).
E' stata probabilmente la prima band di successo ad usare 3 chitarre, tutte sia ritmiche soliste (ho risparmiato un che): nella foto, in piedi da sinistra dopo Oriali e Bettega: Allen Collins (RIP, 1990), Steve Gaines (RIP, 1977) e Gary Rossington. Ambetre musicisti spettacolari.
Sul palco poi erano un esercito, includendo oltre a basso, batteria e voce anche pianista e 3 coriste. Che spettacolo!
Altre canzoni? Mai sentita Free bird, una delle canzoni in assoluto più suonate dalle radio USA nonostante, o forse proprio per, i suoi oltre 11 minuti? Sono passati più di 30 anni, quindi una delle migliaja di biNbe che si dimenano nel video (quanta gente c'era?!?!?!), e che probabilmente l'hanno dimenato ai mvisici dopo, potrebbe essere Vs. madre (crp). Se siete chitarristi invece non guardatelo e non ascoltate la versione in studio, soprattutto i 6/7 minuti strumentali finali, a meno che non abbiate bisogno di un bagno di umiltà.
Altro? Date un occhio a SiNple man, in una versione relativamente recente. Alla voce c'è Johnny Van Zant, fratello di Ronnie, il cantante morto nell'incidente del '77. A parte i vecchi filmati, che un po' commuovono, e la canzone da redneck dal cuore d'oro, trovo fantastico il commento lasciato da un cretino che dice che la strofa ricorda Fade to black dei Metallica....scritta circa 10 anni dopo. I Metallica tra l'altro, prima di rincoglionirsi coNpletamente, hanno fatto una cover di Tuesday's gone.
E poi ancora Gimme three steps, che ricorda di non roNpére le scatòle alla donna di uno grosso e armato, What's your name, che parla di un incontro fatto in tour (...), Call me the breeze, Workin' for MCA, Truck drivin' man, Saturday night special, I know a little, Double trouble, I ain't the one, Big horned man, etc etc etc. Non per nulla il cofanetto delle greatest hits è di 3 cd...
L'unica volta che sono venuti da queste parti non mi sono lasciato sfuggire l'occasione: era il 1998. L'impatto visivo sottolineato dal pubblico pagante (op.cit.) era iNpressionante, con centinaja di cappelli da cowboy e decine di enormi bandiere sudiste che sventolavEno. Poi il concerto, brividi, commozione, divertimento.
Proprio come 30 anni prima.